venerdì 22 luglio 2011

L'Angolo Artistico: José Martì

José Julián Martí Pérez nasce a La Habana il 25 gennaio 1853. E' stato leader per il movimento dell'indipendenza cubana ed è Considerato il più grande eroe nazionale, è stato politico, poeta, scrittore, giornalista, pittore e filosofo.
Nell'ottobre del 1869 fu arrestato e incarcerato nella prigione nazionale, in seguito ad un'accusa di tradimento formulata dal governo spagnolo. Più di quattro mesi dopo, si assunse la responsabilità dei capi d'accusa e fu condannato a sei anni di reclusione. A causa delle catene che lo cingevano, col tempo le gambe diMartí subirono gravi lesioni. Quando il governo decise di rimpatriatriarlo in Spagna, iniziò gli studi di legge e scrisse articoli sulle ingiustizie del dominio spagnolo a Cuba.
In seguito si trasferì in Francia, dove trascorse qualche tempo prima di ritornare segretamente a Cuba sotto falso nome.

Nel 1880 quando Martì si trasferì a New York, iniziò a mobilitare la comunità di esiliati cubani, al fine di mettere in atto la rivoluzione e ottenere l'indipendenza dalla Spagna e, contemporaneamente, opporsi all'annessione di Cuba agli Stati Uniti, come desiderava qualche esponente politico americano. 
Il 25 Marzo del 1895 pubblicò il Manifesto di Montecristi, dove proclamava l'indipendenza cubana
L'11 Aprile dello stesso anno, sbarcò a Cuba accompagnato da un reparto di esuli ribelli e durante la Battaglia di Dos Rìos venne ucciso dalle truppe spagnole.


In campo letterario, i suoi meglio riusciti ed apprezzati furono i libri per bambini; mentre uno dei poemi della collezione Versos Sencillos molto tempo dopo fu trasposto in musica in Guantanamera, divenendo la canzone cubana più conosciuta al mondo.In onore di questo glorioso personaggio, l'aeroporto di La Habana lo celebra portando il suo nome.



"L'uomo ha bisogno di soffrire. Quando non ha reali angosce le crea. Il dolore lo purifica e lo prepara."

mercoledì 20 luglio 2011

Raùl ha ricevuto il Presidente eletto del Perù

LA FINESTRA SUL GRANMA DE CUBA:

Il Generale d'Esercito Raùl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, nel pomeriggio di martedì 19 luglio ha ricevuto l'Onorevole Signor Ollanta Humala Tasso, neoPresidente della Repubblica del Perù in visita a Cuba.
Le due autorità, dopo il ricevimento ufficiale, hanno conversato su vari temi di carattere generale, sia regionale che internazionale, nonché sull'attuale stato delle del loro rapporto, al fine di rafforzare maggiormente i vincoli tra il Perù e Cuba.


martedì 19 luglio 2011

LA RICETTA DEL MOJITO

L'origine del Mojito, uno dei cocktail più famosi al mondo, non può che essere cubana e risale all'estro del barman Angelo Martinez, gestore del celebre locale "La Bodeguita del Medio" a La Habana.


Avvertenza: il Mojito servito in inverno potrebbe risultare dal gusto un po' amaro, a causa della non-stagionalità della menta.


INGREDIENTI:
*foglie di Hierba Buena (10 o 12), che se non vi trovate a Cuba possono essere sostituita con menta fresca e dolce;
*rum silver dry o carta bianca (4/7 cl in base alla preferenza);
*zucchero di canna raffinato;
*succo di lime;
*acqua frizzante (o soda);
PREPARAZIONE:
Posizionare in un bicchiere tumbler alto le foglie di Hierba Buona (o menta), spremervi sopra il lime ed aggiungere due cucchiaini da cappuccino di zucchero di canna bianco. Prendere poi un pestello ed esercitare una leggerissima pressione in modo da amalgamare il tutto prestando attenzione a non lacerare la menta (il che comporterebbe la fuoriuscita di oli leggermente forti).
Il vostro Mojito sarà ultimato riempiendo il bicchiere con del ghiaccio spezzato (non tritato) ed aggiungendo il rum bianco in una dose che va dai 4 ai 7 cl. A completare il Mojito, la soda o l'acqua gassata.

VARIANTI: 
*RICETTA EUROPEA:
al di fuori dell'isola cubana si è diffusa la verisione "Mojito sbagliato": Si prepara ponendo sul fondo del bicchiere il lime a pezzi e lo zucchero di canna grezzo. A questo punto si amalgama il tutto schiacciando vigorosamente con il pestello (muddler) aggiungendo poi la menta premuta delicatamente, il ghiaccio tritato ed infine il Rum bianco. Tecnicamente dunque, il cocktail che si ottiene con questo sistema non è un Mojito, bensì una Caipirissima alla menta.

*RICETTA ANALCOLICA:
chiamato "Mojito Pineapple" la preparazione è la stessa del Mojito Europeo ma senza l'aggiunta di rum.

*MOJITO JAMAICA
Quest'ultima variante prevede l'aggiunta di rum scuro alla fine della preparazione classica andando a creare l'effetto scenico di rendere visibili i colori della bandiera jamaicana: il giallo dei lime in basso, il verde della menta e il marrone del rum scuro.

CARTOLINA DAL MESSICO

"questo è un amore di contrabbando,
meglio star qui seduto a guardare il cielo davanti a me"
SCOPRI IL MESSICO

lunedì 18 luglio 2011

RESPIRO CUBA (3): VARADERO

VARADERO



Favorita dalla natura che gli concesse il dono del fasciono, Varadero nota anche come Playa Azul, Spiaggia Azzurra, è la più bella delle spiagge cubane. 
Il turista non può che restare incantato dalla bellezza dell'ampio litorale; dalle sconfinate spiagge;dal mare cristallano; dalla sabbia bianca e finissima; dal sortilegio dei suoi tramonti e dal divertimento delle sue notti.
Varadero non  è solamente hotel luossiosi e campi da golf meravigliosi, parchi ecologici, la possibilità di praticare tutti gli sport nautici, di visitare i mercatini dell'artigianato, di ballare salsa merengue e boleros nelle discoteche, di girare la città sull'autobus scoperto e col trenino serpente, di volare coi paracadute, di navigare in catamarano, di esplorare isolotti vergini, di nuotare tra una delle più grandi barriere di corallo al mondo e di avventurarsi in percorsi avventura alla guida di Jeep. 


A Varadero esiste qualcosa di speciale, è una cittadina vera, che vive dei ritmi del popolo di Cuba, non si tratta di un mero villaggio turistico artificioso, Varadero è un luogo di scambio culturale e sociale, che ti permette di entrare in contatto profondo con la realtà dell'isola. A Varadero incontri il popolo di Cuba nella sua quotidianità, che fa il suo lavoro, la spesa, che porta i bambini a scuola o dal medico, che discute con gli amici in cortile, che gioca a scacchi e a domino per strada.


Varadero non è solamente spiaggia, è cultura, è amore, è ecologia.
Varadero è tutto questo.. e tanto altro ancora.

Per chi è alla ricerca di una vacanza  divertente, rilassante ed eccitante.


FUGA DAL LUNEDI'

"chi viaggia senza incontrare l'altro non viaggia, si sposta" Alexandra David-Nèeel

venerdì 15 luglio 2011

SHOPPING IN MESSICO

"When people go on vacation they love to relax, eat great food, go to the amazing beaches, check out the nightlife, and of course shop!"


  VADEMECUM PER LO SHOPPING DELLA TUA              VACANZA IN MESSICO

ARTE LOCALE, CERAMICA E VETRO:
A Playa del Carmen ed in tutta la riviera Maya, a seconda del vostro stile potete trovare incredibili artisti locali.


La creazione di composizioni in  VETRO in Messico risale alla metà del 1500 e per centinaia di anni, questi artigiani del vetro hanno composto articoli in vetro in una varietà di forme, colori, tonalità ed effetti che danno vita a qualcosa di meraviglioso. 


Le antiche tecniche per la produzione di CERAMICHE si sono tramandate fino ad oggi, restando in uso sopratutto nelle aree rurali del Messico. In particolare Jalisco ha un'antica tradizione nella produzione di ceramiche, questo luogo, condizionato notevolmente  dall'influenza persiana, è rinomato anche per pezzi, in oro o in argento, denominati "stew urns". La ceramica dello Stato del Messico invece, è stata fortemente influenzata dalla Chiesa, qui si crea il noto Arboles de la Vida, solitamente raffigurante figure di Angeli, di Dio o di Adamo ed Eva.
A Playa del Carmen potrete trovare una dispersione di articoli in terracotta rossa ed in vetro soffiato a prezzi contenuti, sopratutto se abbandonate la turistica 5th Avenue.




ARGENTO
Il Messico, uno dei pochi paesi che possiede miniere d'argento primario, è tra i più grandi produttori al mondo di questo metallo e probabilmente ha prodotto da solo un terzo dell'argento che il mondo abbia mai usato.
Ci sono numerosi negozi d'argento a Playa del Carmen sparpagliate lungo la 5th Avenue. Il consiglio è di confrontare attentamente i negozi prima di decidere dove acquistare e di tenere a mente che un pezzo al grammo non dovrebbe costare più di 25 pesos.


AMACA
sono tutte uguali le amache?? assolutamente no!
Le più popolari sulla riviera Maya sono l'Amaca Maya e l'Amaca dello Yucatan Hammock 

L'amaca formato "matrimoniale" (137*213 cm) non dovrebbe costare più di 500 pesos, ma si possono ottenere dei veri affari acquistandone più di una.
Troverete spesso rivenditori che vagano per strade e spiagge, ma la qualità delle loro amache spesso risulta un po' scadente. Sulla strade per Coba, ci sono due piccoli villaggi ricchi di negozietti d'artigianato, e qui potrete trovare grandi offerte.
Uno dei posti migliori in termini di qualità e prezzo per comprare un'amaca è certamente la prigione Vallaloid. 
Ovviamente potrete anche trovare la popolare amaca stile Maya prontamente disponibile a Playa del Carmen e nelle zone limitrofe.


CIOCCOLATO MESSICANO
Le origini del cioccolato sono messicane? A noi basta sapere che il termine"cioccolato" deriva dalla parola Maya xocoati e da  quella cacao cacahuati in Azteco.
Il cioccolato messicano, notoriamente Dark, è composto da una miscela di cioccolato amaro, zucchero di cannella ed ovviamente da tanti ingredienti segreti!
Acquistabile in "dischi", lo potrete trovare nei bar anche sotto forma di sciroppo. Noi consigliamo anche di provare la cioccolata calda derivante da queste deliziose miscele! 
Per assaporare la Cioccolata Maya durante il vostro soggiorno a Playa del Carmen fermativi al "Ah Cacao", all'angolo tra la Constituyentes e la 5th Avenue.
Troverete invece dove acquistare cioccolato tradizionale messicano in tutti i principali mercati e negozi.


TEQUILA  

non si può non pensare al Messico quando si parla di Tequila ... ma se sei un appassionato vogliamo informati che ci sono alcuni risvolti della tequila che pochi conoscono ...
La miglior tequila è realizzata nell'impianto Blu Agave: ogni sorso di Tequila Agave viene imbottigliato unicamente in Messico ed esistono tre versioni di questa tequila pura:
*BLANCO - tequila giovane, ha un sapore un po' alle erbe e un po' floreale. Può essere etichettata anche come Plata o Argento.
*REPOSADO - solitamente tequila di minimo due mesi, ha un leggero colore dorato ed un morbido sapore dovuto al suo invecchiamento in botti di legno.
*ANEJO - di età compresa tra uno e tre anni, è caratterizzata dal gusto morbido e dal colore scuro. Spesso servita in bicchierini da brandy, è anche quella solitamente utilizzata per i Margarita.
Poi esistono due versioni miste: la mixto bianco (non age) e la oro mixto oro dove vengono aggiunti diversi colori e sapori.


Come si beve la Tequila?
molti bar servono tequila come un Reposado, non destinandola ad uno shot con sale e limone, ma come un "drink" va gustato e sorseggiato. Molti sostenitori di Tequila sostengono che una buona tequila non dovrebbe essere nemmeno servita in un bicchierino.


La miglior Tequila?
ecco alcuni suggerimenti..
-Grand Centenario: ideale sia per la versione Reposado che per quella shot; si trova ad un prezzo ragionevole nella maggior parte dei bar.
-Herradura: la preferita tra i messicani, deriva al 100% da Blu Agave.
-Jose Curevo: è un marchio molto noto, comunemente servita in tutti i bar e disponibile in un vasto range di prezzi. E' l'ideale per fare cocktail ed altre miscele con un prezzo contenuto.
-Sauza: anche questa piuttosto nota e disponibile ovunque, è un tipo di Tequila più liscia degli altri e di buona qualità.
-Don Julio: è un po' cara, ma vi assicura un'ottima qualità se prediligete la Bianco o la Anejo.


E LA MODA A PLAYA DEL CARMEN..
per chi non è alla ricerca dell'artigianato locale ... ci sono tante altre opzioni per lo Shopping ...
negozi di abbigliamento con le migliori marche, negozi di bikini brasiliani, Rolex, Sunlass Island ...
i posti dove poter fare un po' di shopping sono tanti, da Paseo del Carmen, a Centro Maya, passando per Plaza Las Americas e per i numerosi centri commerciali!!




shopaholics ora non vi resta che scegliere la vostra vacanza in Messico!!
www.viaggimessico.it





giovedì 14 luglio 2011

RITRATTO DI CUBA DA CHE GUEVARA



"Cuba è un isola,

è un popolo,

è un mondo a sè.

E' l'isola della contraddizione,

dove il caos del mondo occidentale sembra lontano anni luce

dove le strade entrano nel cuore

e la desolazione del territorio

è vissuta con orgoglio."

Ernesto Che Guevara



respiro CUBA (2) La Habana


respiro CUBA (2) La Habana

LA HABANA

"Destinazione e punto di partenza, una città senza precedenti: antica e nuova, incomparabile e insolita."

San Cristobal de la Habana: questo il nome originale della città più grande dei Caraibi, della capitale dall’atmosfera talmente particolare da essere unica al mondo.

Il conquistador spagnolo Diego Velàzquez de Cuéllar fondò La Habana nel 1515 sulla costa sud dell'isola, vicino all'attuale città di Surgidero de Batabanò.
Originariamente scalo commerciale, divenne nel 1607 la capitale della colonia spagnola di Cuba ed il più importante porto di tutte le colonie spagnole del Nuovo Mondo.

La Habana si vive per i suoi luoghi tra cui spiccano il Malecòn Habanero, angolo intimo di questa città amante del mare, un muro che costeggia il litorale della capitale in cui musica, amicizia, allegria, tristezza e amore trovano lo spazio perfetto.

Scoprire La Habana passa attraverso il Centro Storico della Vecchia città, il Cristo dell'Avana, il museo delle belle arti, il cimitero di Colombo, le spiagge dell'est, il Giardino Botanico ed il Parco Morro-Cabana...

E poi c'è Tropicana, il cabaret più rinomato di Cuba, dove il mondo dello spettacolo e la buona musica diventano divertimento ed allegria senza precedenti.

Vivere La Habana è un evento ineludibile, La Habana ti travolge...


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giovedì 7 luglio 2011

LE NOTIZIE + STRANE DAL MONDO ...


oggi siamo in Messico...

MESSICO: fugge dal carcere dentro valigia -> scoperto.

"Ha tentato la fuga dalla prigione nascondendosi in una valigia, ma glia agenti carcerari non ci sono cascati: Juan Raimirez Tijerina ha sfruttato la visita della sua fidanzata per imitare Houdini e sparire dal carcere di Chetuma, la magia però non gli è riuscita.
Ramirez è stato condannato a vent'anni di prigione nel 2007 per possesso illegale di armi da fuoco. Ora anche la fidanzata è stata arrestata."


http://www.repubblica.it/esteri/2011/07/05/foto/scappa_prigione_valigia-18672613/1/?rss

martedì 5 luglio 2011

respiro CUBA..(1)


Circondata da un mare tranquillo che bagna le sue coste,
Cuba si presenta come l'affascinante isola che un giorno emerse davanti ad un navigatore genovese in cerca di tesori nascosti.
Le sue meraviglie sono varie come le diverse tonalità del suo verde;
è città e natura, è ballo e accordi sensuali, viva e tenera, con odore di frutta e sapore di rum.
Mostrando città coloniali, un magnifico ambiente naturale, meravigliosi fondali marini, una cultura poliedrica, e abitanti che si trasformano in illustri anfitrioni dei buoni amici, Cuba si rileva al mondo.
Questa non è soltanto una delle tante isole in cui rifugiarsi per delle vacanze.
Questa è Cuba.

venerdì 1 luglio 2011

Arte in "Rutas y Andares"


LA FINESTRA SUL GRANMA DE CUBA:

Il progetto estivo per i giovani cubani Rutas y Andares che prende il via oggi nel centro storico avanero prevede arte contemporanea, disegno industriale, architettura e nuove tecnologie.
Durante i due mesi del progetto si terranno anche numerose conferenze tra le quali una dell'accademia cubana Hilda Rodrìguez, della Facoltà di Arti e Lettere, e un'altra sull'architettura.
Sono previsti inoltre dibattiti sull'arte e sulle nuove tecnologie come le creazioni digitali, nonché la presentazione della prima pellicola cubana in 3D Menique, ispirata alla versione di José Martì del racconto francese Laboulaye.




mercoledì 29 giugno 2011

IL MIO MESSICO


inauguriamo la sezione "Diari di Viaggio" con la testimonianza di Sara che ci racconta il suo viaggio in Messico:

"la mia avventura Messicana inizia giovedì 5 Agosto 2010: partenza all'alba da Malpensa, scalo New York, e poi volo su Mexian Airline in direzione Ciudad.
L'aria messicana che mi travolge sa di tacos e margarita ed io sono gia perdutamente innamorata.
Arrivati in albergo il ragazzo che ci prende i bagagli mi riempie di domande sul calcio italiano e mi trovo a scoprire che è molto più aggiornato di me. (davvero Kaka non gioca più nel Milan?)
(...)
il mio tour Messicano è partito da Ciudad per poi spostarsi a Cuernavaca e Toluca ed arrivare dopo aver toccato i maggiori centri a Città del Messico.
Davanti all'immensa statua di Cristoforo Colombo sono rimasta paralizzata a bocca aperta come una bimba di cinque anni, mi sono commossa davanti alla Catedral de Santiago, ho corso sulla playa de Mismaloya ed ho finto di essere una messicanina al Mercado Juarez.
iL mio Messico è verde, giallo, rosso ed arancione.. è la Tequila al cocco e quella Fix... è una musica a percussione non esce più dalla testa ... è una spezia che non scorderò mai ... è lo sguardo di un bimbo a Hildago ... è un ballo che vorrei imparare a ballare .... e ... perché no... il mio Messico è anche un Sombrero che non stava in valigia..."
Grazie Sara..
ASPETTIAMO I VOSTRI RACCONTI CARAIBICI

ESPRIMI UN DESIDERIO ALLA DEA CALIPSO...


la notte del 22 Luglio è da millenni la notte della Dea Calipso, ninfa dei mari tanto splendente quanto tremenda e dannata.
La leggenda narra che ogni anno durante questa serata estiva, chi è in riva al mare può udire il suo lamento di dolore per la perdita di Ulisse, di cui era disperatamente innamorata.
... Durante il suo gemito.. Calipso concede ad ogni umano che condivide il suo tormento un Desiderio.
.. La notte del 22 Luglio alza lo sguardo alla stella più luminosa del cielo ... senti dentro di te la passione di Calipso.. e poi chiedile di esaudire quel desiderio che brucia dentro di te..

iL CODICE ETICO DEI QUADRI DELLO STATO CUBANO

ESSERE SINCERO, NON NASCONDERE MAI LA VERITÀ. LOTTARE CONTRO LA MENZOGNA, L'INGANNO, LA DEMAGOGIA, LA FRODE.
Essere scrupolosamente veritieri sull'informazione riguardante il proprio lavoro, quello di altri, il compimento dei piani , o qualsiasi altra questione. Trovare la forza nella ragione, nella sincerità, nella verità e nella coscienza.

• COLTIVARE L'UMILTÀ, LA DIGNITÀ E L'ONORE..
Rifiutare, per tanto, qualsiasi proposta che mini questa dignità, nonostante le carenze e le limitazioni del periodo speciale. Applicare la massima Martiana "la povertà è transitoria, non lo è invece il disonore che, con il pretesto della povertà, è solito abbrutire gli uomini."

• PROMUOVERE E PORTARE A TERMINE LA DISCIPLINA, IL RISPETTO, LA LEALTÀ COSCIENTE VERSO IL PARTITO, LA COSTITUZIONE E LE LEGGI.
Educare se stessi e formare i propri subordinati all'ordine e all'obbedienza rigorosa delle leggi e delle regole stabilite.

• PRATICARE ED EDUCARE SE STESSI E GLI ALTRI AL RISPETTO.
Educare con l'esempio personale, con un comportamento esigente verso se stessi e verso gli altri, con il rispetto e il tatto che devono regolare le relazioni con la collettività.

• MANTENERE GLI IMPEGNI E LA PAROLA DATA.
Dar valore alla parola di un rappresentante dello stato e del popolo cubano, sia in ambito nazionale che nelle relazioni con gli stranieri.

• COMBATTERE L'APATIA, L'INDOLENZA, IL PESSIMISMO, IL DISFATTISMO, L'ESSERE IPERCRITICI.
Mantenere una costante vigilanza su tutti quei fatti o quelle attitudini che possono ledere gli interessi del nostro stato e della nostra società.

• ESSERE ONESTO E PRATICARE LA CRITICA E L'AUTOCRITICA.
Combattere energicamente ogni intento tendente ad ostacolare la critica, così come la compiacenza e la tendenza ad esagerare i propri risultati.

• CONSIDERARE DANNOSA L'ATTITUDINE A GIUSTIFICARE, L'INAZIONE DI FRONTE ALLE DIFFICOLTÀ E AGLI ERRORI, LA MANCANZA DI INIZIATIVA.
Tali tendenze ostacolano la ricerca di soluzioni alternative ai problemi e alle limitazioni oggettive e soggettive.

• ESSERE IN GRADO DI TROVARE NUOVE SOLUZIONI PER PROBLEMI VECCHI E NUOVI.
Rettificare è anche creare, è aprire nuove strade e cammini che conducano alla meta. Trovare formule umane, legali e morali per dar risposta alle necessità dell'economia e della società.

• STRINGERE I VINCOLI CON I LAVORATORI E CON IL POPOLO, DIMOSTRARE LORO RISPETTO E FIDUCIA. ESSERE SENSIBILI AI LORO SENTIMENTI, ALLE LORO NECESSITÀ ED OPINIONI.
Occuparsi sollecitamente dei problemi che si incontrano durante e in virtù delle proprie responsabilità. Aiutare ad orientare e a risolverli e, quando le limitazioni materiali lo rendano impossibile, dare una spiegazione corretta e veritiera che aiuti a comprendere le reali difficoltà .

• BASARE LE RELAZIONI DI AMICIZIA SUI PRINCIPI E SULLA MORALE RIVOLUZIONARIA.
Non stabilire mai rapporti di questo tipo con elementi controrivoluzionari o con individui antisociali. Combattere le attività illecite dalle radici.

• MANTENERE UNA CORRETTA AMMINISTRAZIONE DELLE RISORSE DELLO STATO.
Essere esempio di onestà, modestia e austerità, sia nella vita pubblica che in privato, in modo tale che questa immagine di integrità morale si trasmetta non solo ai propri subordinati, ma a tutti coloro con i quali si hanno relazioni nell'ambito della società. Speciale attenzione ed esempio di rigore va tenuto nei confronti della propria famiglia.

• UTILIZZARE LE PREROGATIVE E LE FACOLTÀ INERENTI ALLA PROPRIA CARICA, COSÌ COME LE RISORSE ASSEGNATE, SOLO PER PORTARE A TERMINE IL PROPRIO LAVORO.
Sentirsi responsabili e rispondere davanti ai livelli superiori del proprio operato in modo tale che i propri subordinati mantengano una condotta similare.

• DEDICARSI PER INTERO E CON PASSIONE AL GIUSTO COMPIMENTO DELLE RESPONSABILITÀ RICEVUTE.
Al quadro dirigente non è dato di intraprendere, per vivere, nessun altro lavoro che lo distragga dal proprio dovere. L'amore per il proprio dovere è l'intima convinzione del fatto che l'essere umano ha la possibilità di miglioramento e perfezionamento, che possono realizzarsi con fermezza di volontà e con la dedizione senza riserve al bene pubblico del nostro popolo.

• NEL LAVORO E NELLA SOCIETÀ MANTENERE UNO STILE DI VITA ESEMPIO DI RISPETTO E FIDUCIA.
Distinguersi per la semplicità, l'assenza di ostentazione e di atteggiamenti consumisti e di qualsiasi manifestazione che offenda la sensibilità del nostro popolo.

• L'AMMINISTRAZIONE STATALE NON DA NESSUN PRIVILEGIO, NÈ NESSUN DIRITTO IN PIÙ RISPETTO A COLORO CHE NON HANNO QUESTO TIPO DI INCARICHI.
Coloro che assumono l'incarico dell'amministrazione statale non devono trarre vantaggio né beneficiare altri in ragione di rapporti di parentela, amicizia, o di scambio di favori. La propria carica si utilizza per rappresentare, difendere e servire il popolo, legittimo padrone della ricchezza sociale.

• LA CORRUZIONE DENIGRA SIA CHI VI INCORRE SIA CHI LA TOLLERA.
La corruzione è, di fatto, un regresso, un freno e un crimine contro la società socialista. Di qui l'obbligo di denunciarla e di combatterla, anzitutto con l'esempio e la costante autocritica, unica forma per mantenersi incorruttibili di fronte alle tentazioni dell'economia di mercato, con la quale siamo costretti ad avere rapporti.

• NEL PRENDERE DECISIONI APPOGGIARSI AL RAGIONAMENTO COLLETTIVO E ALLE PROPRIE CAPACITÀ PERSONALI.
Ciò deve avvenire in modo totalmente privo di volontarismo, vanità, improvvisazione, ingiustizia, mediocrità professionale. Non deve essere al servizio dei propri interessi o di quelli dei propri amici, così come non lo deve essere del settarismo, del disprezzo della dignità altrui o dell'indifferenza nei confronti di conseguenze future che non coinvolgono personalmente. Combattere la vanagloria, l'intolleranza, l'arroganza, l'insensibilità, rischi, questi, incompatibili con l'esercizio dell'autorità rivoluzionaria.

• DECIDERE IN BASE ALLE PROPRIE FACOLTÀ, SENZA PRENDERE DECISIONI INUTILI, MA SENZA TIMORE DI EVENTUALI ERRORI PERSONALI.
Condurre con fermezza il proprio collettivo al compimento dell'obbiettivo o dell'impegno assunto, imprimere ferrea volontà di portare a termine ciò che può dare risultati. Dimostrare fiducia ai propri subordinati e dar loro la sicurezza della vittoria. Assumersi personalmente la responsabilità delle decisioni prese. Non pretendere mai di utilizzare questo principio per giustificare indisciplina o irresponsabilità.

• SVILUPPARE LA DISPONIBILITÀ AL DIALOGO E ALLA COMUNICAZIONE ALL'INTERNO DEL COLLETTIVO.
È un elemento indispensabile per verificare le decisioni prese e per creare un ambiente di lavoro unito e partecipativo.

• ESSERE RISERVATI E REGOLARE L'INFORMAZIONE AL PUBBLICO.
Tutti i rappresentanti dello Stato hanno il dovere di mantenere il segreto di stato su tutte le informazioni e gli argomenti al fine di contribuire alla protezione dell'interesse nazionale contro azioni nemiche o di evitare spiacevoli problemi e conflitti sul lavoro e nelle relazioni interpersonali.

• SVILUPPARE UNA POLITICA DI QUADRI BASATA SUL MERITO E SULLE CAPACITÀ.
Tale politica deve essere intrapresa particolarmente nella formazione dei sostituti, e nella selezione, attenzione, promozione dei collaboratori più stretti. Deve comunque essere accompagnata ad una adeguata politica di riconoscimento e stimolo di coloro che lo meritano.

• MOSTRARE DISPONIBILITÀ DI FRONTE AI PROBLEMI DEI PROPRI COMPAGNI.
Aiutare, senza nocivo paternalismo, quei quadri che hanno commesso errori nel compimento dei propri compiti, ma che comunque mantengono una buona attitudine rivoluzionaria, disponibilità a correggersi e ad occupare un posto nelle trincee della Patria e del Socialismo, in base alle proprie capacità, virtù e ai propri difetti.

• CONSIDERARE LA COMPETENZA PERSONALE, L'INTEGRITÀ MORALE E IL DIRITTO DEL LAVORATORE SULLA BASE DI CAPACITÀ E IDONEITÀ COMPROVATE.
Sono doveri fondamentali nel momento di proporre e dare lavoro. Ciò non va fatto in virtù di amicizie, rapporti di parentela o creando discriminazioni.

• ASSUMERE L'AUTORITÀ RICEVUTA COME UN ONORE E UN VINCOLO, MAI COME UN VANTAGGIO PERSONALE.
Il sentimento fondamentale deve essere quello di partecipare alla costruzione collettiva della nostra Patria, e la principale ricompensa di ciò è la soddisfazione che si ha nel lavoro per il benessere di tutto il popolo.

• CONTRIBUIRE, SECONDO LE PROPRIE FACOLTÀ, ALLA DIFESA. ESSERE FEDELE AI PRINCIPI DELLA PATRIA, DELLA RIVOLUZIONE, DEL SOCIALISMO.
Ciò si concretizza anzitutto nella difesa dell'indipendenza nazionale e della dignità dell'uomo, in una società basata su principi di uguaglianza, solidarietà e giustizia. Fondare su tali principi l'agire quotidiano, contribuendo così al radicamento nella nostra società di un'autentica cultura etico-politica, dovere, questo, di tutto il popolo, ma in particolare di chi lo rappresenta e di chi esercita funzioni statali.


Pubblicato sul "GRANMA" il 18 luglio 1996
Anno del centenario della morte di Antonio Maceo.


martedì 28 giugno 2011

LA DEA CALIPSO


iL mondo intero l'ha conosciuta seguendo quell'eccentrico Jack Sparrow e Pirati dei Caraibi .. appassionandosi alla tormentata storia d'amore tra la Dea del Mare e il pirata Davy Jones .. ma la leggenda di questa Dea ha radici molto più antiche.

Calipso era una ninfa bellissima, dai capelli meravigliosi, nata da Atlante e dalla dea del mare Teti. Il nome Kalypso significa "colei che nasconde", compare nel mito di Ulisse. Calipso viveva sola nella splendida isola Ogigia, dove accolse il naufrago Ulisse, divenendone l'amante ed amandolo intensamente. Pur non essendo contraccambiata lo trattenne sull'isola per sette anni ed era disposta a promettergli, se fosse rimasto con lei di renderlo immortale. Ulisse insisteva invece di voler tornare nel suo regno da Penelope. Trascorsi sette anni, sollecitato da Atena e approfittando dell'assenza di Poisedone, nemico di Ulisse, Zeus ordinò a Calipso di liberare Ulisse. Calipso dapprima si oppose, ma poiché gli ordini di Zeus erano indiscutibili, aiutò Ulisse a costruire una barca e a partire. In letteratura, i sette anni che Ulisse ha trascorso con Calipso possono essere interpretati come la raffigurazione delle distrazioni del piacere contro i doveri del comando.

Sarà ... ma ci risulta ancora impossibile separare l'immagine di Calipso dai Pirati dei Caraibi .. e .. se leggenda, storia e mitologia ce lo consento ... vorremmo farla un po' nostra..
e consacrarla Dea dei Mari dei Caraibi.

.. Dopo la partenza di Ulisse infatti, Calipso era devastata dalla perdita dell'unico uomo che aveva mai amato .. .. quella grotta dove aveva vissuto per millenni si fece sempre più soffocante ed il desiderio di fuggire cresceva ad ogni istante ..
Fu così che Calipso lasciò per sempre le acque del Mediterraneo per dare inizio ad una nuovo Mito.. il Mito di Calipso Dea dei Mari (e dei Pirati) dei Caraibi..

(...)