venerdì 22 luglio 2011

L'Angolo Artistico: José Martì

José Julián Martí Pérez nasce a La Habana il 25 gennaio 1853. E' stato leader per il movimento dell'indipendenza cubana ed è Considerato il più grande eroe nazionale, è stato politico, poeta, scrittore, giornalista, pittore e filosofo.
Nell'ottobre del 1869 fu arrestato e incarcerato nella prigione nazionale, in seguito ad un'accusa di tradimento formulata dal governo spagnolo. Più di quattro mesi dopo, si assunse la responsabilità dei capi d'accusa e fu condannato a sei anni di reclusione. A causa delle catene che lo cingevano, col tempo le gambe diMartí subirono gravi lesioni. Quando il governo decise di rimpatriatriarlo in Spagna, iniziò gli studi di legge e scrisse articoli sulle ingiustizie del dominio spagnolo a Cuba.
In seguito si trasferì in Francia, dove trascorse qualche tempo prima di ritornare segretamente a Cuba sotto falso nome.

Nel 1880 quando Martì si trasferì a New York, iniziò a mobilitare la comunità di esiliati cubani, al fine di mettere in atto la rivoluzione e ottenere l'indipendenza dalla Spagna e, contemporaneamente, opporsi all'annessione di Cuba agli Stati Uniti, come desiderava qualche esponente politico americano. 
Il 25 Marzo del 1895 pubblicò il Manifesto di Montecristi, dove proclamava l'indipendenza cubana
L'11 Aprile dello stesso anno, sbarcò a Cuba accompagnato da un reparto di esuli ribelli e durante la Battaglia di Dos Rìos venne ucciso dalle truppe spagnole.


In campo letterario, i suoi meglio riusciti ed apprezzati furono i libri per bambini; mentre uno dei poemi della collezione Versos Sencillos molto tempo dopo fu trasposto in musica in Guantanamera, divenendo la canzone cubana più conosciuta al mondo.In onore di questo glorioso personaggio, l'aeroporto di La Habana lo celebra portando il suo nome.



"L'uomo ha bisogno di soffrire. Quando non ha reali angosce le crea. Il dolore lo purifica e lo prepara."

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